"Divido il mio pane e aggiungo un posto a tavola": è il titolo dell'iniziativa lanciata dal Centro servizi sociali onlus e la società Janas Srl. La proposta avanzata è quella di aprire la propria casa ai migranti e ospitarli per un pranzo in famiglia.

Già da qualche settimana il Centro servizi sociali e la Janas Srl hanno infatti avviato a Norbello il tavolo della Consulta del Progetto Mandela "per l'integrazione dei migranti e l'educazione alla democrazia partecipata". Ora, dopo la cena solidale (proposta a metà febbraio), che ha visto partecipare i 90 migranti del campeggio comunale di Nuraghe Ruju e 160 abitanti del territorio, lanciano la nuova sfida con la Festa di primavera.

Prevede appunto la candidatura di famiglie disposte a ospitare a pranzo, in uno stesso giorno del periodo aprile-maggio, uno dei migranti ospiti del Centro di accoglienza di Nuraghe Ruju. Iniziativa indirizzata principalmente ai centri di Norbello e Abbasanta ma aperta anche al territorio.

"Riteniamo che il fenomeno dell'immigrazione sia stato affrontato, fino ad oggi, dalle politiche governative con l'ottica fuorviante di dare risposta all'emergenza e non anche alla necessità di contrastare lo sfruttamento delle aree e dei popoli più poveri e di promuovere adeguati investimenti e i necessari accordi con i paesi che alimentano l'emigrazione, responsabilizzandoli e impegnandoli a bloccare le partenze", spiegano i promotori dell'iniziativa.

E aggiungono: "Questo giudizio però non può continuare a generare e a diffondere la paura del diverso, il rifiuto dell'accoglienza e della programmazione dei necessari percorsi di integrazione, indispensabili dal punto di vista umanitario e qualificanti per il comune sentire civile e democratico". Già avviata la raccolta di adesioni.

Per dare disponibilità o ricevere informazioni si possono contattare i numeri 3382009168 - 3463695777 - 3467315194 - 3480683840.
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