Il no alla nuova servitù eolica questa volta sbarca sopra la famosa Anguilla di Marte, l’opera ideata dall’artista Salvatore Garau, installata nel cuore del paese a maggio del 2010, a pochi metri dal Comune di Santa Giusta.

Stamattina l’enorme scultura, simbolo del paese, è stata “vestita” con un lenzuolo banco. Sopra si legge un appello alla presidente della Regione Sardegna: «Todde, non dobbiamo permettere agli speculatori di vandalizzare la nostra madre terra. Basta mostri eolici e fotovoltaici. Troppo è già stato distrutto».

Ma non solo. Sempre sul telo bianco che riveste l’enorme anguilla c'è anche un invito a tutta l’Isola: «Esponete lenzuola e messaggi su tutti i balconi di tutta la Sardegna».

In queste ore nel paese la

gunare sono tanti i cittadini che si avvicinano per leggere ciò che è scatto scritto, condividendo ogni parola. «L’idea è stata dell’artista Garau  - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici PierPaolo Erbì - ovviamente è stato il Comune ad autorizzare l'installazione del telo bianco. Perché ancora noi come Comune siamo contro l'assalto eolico».

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