Cresce la mobilitazione contro il progetto dell'impianto termodinamico a San Quirico e Tiria. Il sindaco di Oristano Lutzu ha chiamato a raccolta il comitato per la Salute e la qualità della vita, i rappresentanti del Comune di Palmas Arborea (interessato dal progetto della centrale) e i capigruppo di maggioranza e minoranza del Consiglio comunale.

Obiettivo dell'incontro (convocato giovedì alle 12) è valutare la situazione ma soprattutto decidere le future mosse per contrastare questa iniziativa. Nei giorni scorsi la Giunta regionale ha dato parere favorevole al progetto della società San Quirico solar power (ramo sardo della Clp project di Bolzano) che intende realizzare ai piedi del Monte Arci un impianto per la produzione di energia elettrica utilizzando sia un parco solare che una centrale a biomasse con un investimento da 80 milioni di euro.

Un progetto che è sempre stato contestato dai residenti della zona che temono il rischio inquinamento in una zona a vocazione agricola che ospita aziende e agriturismo e in cui vivono circa 700 persone.

Contro il progetto si era pronunciato anche il precedente Consiglio comunale, ma l'iter è andato avanti fino alla recente decisione della Giunta regionale. Subito dopo quella delibera, c'è stata la dura presa di posizione da parte del comitato, del Gruppo di intervento giuridico che ha annunciato l'intenzione di presentare ricorso al Tar e del sindaco Andrea Lutzu. Adesso si affilano le armi per una battaglia "in difesa dei diritti dei cittadini e a tutela del nostro territorio", ha detto il sindaco.
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