Dopo la prima giornata di Wine, Fregula e Cassola a Neoneli proseguono le offerte messe in campo dalla kermesse promossa da Comune e Fondazione di Sardegna. Il programma di sabato 14 prende il via la mattina, alle 10, in piazza Italia, dove si inaugura "Tracce di Memoria. Il sogno del polo industriale a Ottana", una mostra fotografica di Gioele Pinna curata da Su Palatu_Fotografia. Alla stessa ora, e fino alle 20, nelle strade del centro storico di Neoneli sarà possibile visitare gli stand espositivi con i prodotti agroalimentari e artigianali sardi. Dalle 11 alle 16, invece, sono in programma le visite guidate alla Chiesa Parrocchiale di San Pietro. Entrambe le iniziative saranno replicate l'indomani. Alle 11, alla scuola primaria "Maria Lai", nuovo appuntamento con Fausto Gilberti, che stavolta incontra gli alunni della terza classe sul tema "Un orco e tanti artisti".
Sempre dalle 11, ma al Salone Corrale, si torna a ragionare sulle nuove opportunità per il Barigadu nella seconda parte del convegno. Moderati dalla giornalista Manuela Vacca intervengono Dario Cappelloni, della rivista online Doctor Wine, l'enologa dalla Cantina Bentu Luna Emanuela Flore, Samuel Corda, socio di Cantine di Neoneli, Francesco Spiga, socio di Cantina Niuge. Il presidente nazionale Paleoworking Vittorio Brizzi, con la partecipazione della presidente regionale Cinzia Loi, illustrerà "Arcivos e lacos de catzigae del Barigadu. Un progetto di archeologia partecipata". A seguire la visione del documentario di Vincenzo Ligios "le sughere di Neoneli". La chiusura del convegno è affidata a Pino Ruiu, responsabile del settore sughericoltura dell'Agris, l'agenzia della Regione Sardegna per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l'innovazione tecnologica nei settori agricolo, agroindustriale e forestale.
 Nel pomeriggio, dalle 16 la presidente regionale di Paleoworking Cinzia Loi conduce, su prenotazione, un tour nelle vigne neonelesi, alla scoperta degli "arcivos", gli antichi impianti enologici del territorio, costruzioni quadrangolari di pietre a secco, funzionali allo stoccaggio dell'uva in attesa di essere pigiata. Immancabile come ogni edizione di Wine, Fregula e Cassola è il laboratorio di preparazione della fregula, a cura della Pro Loco di Neoneli. All'iniziativa, in programma al Salone Corrale dalle 16 alle 19 (e l'indomani dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18), si può partecipare liberamente. In contemporanea, sempre a partire dalle 16, due dei principali eventi della tre giorni enogastronomica: in piazza Italia, la Festa Delle Cantine con la partecipazione delle Cantine di Neoneli e Bentu Luna (Neoneli), Fabrizio Ragnedda e figli (Arzachena), Niuge (Nughedu Santa Vittoria), Antichi Vigneti Manca (Sorso), Azienda Agricola Schirru (Orroli), Pedra Niedda (Sini), Mussura (Seneghe), le cantine di Bosa Columbu e Carta Filet (Bosa), Famiglia Orro (Tramatza), la cantine di Mamoiada Sannas, Vike Vike e Mulargiu, Valle Di Accoro (Samugheo), Binzas Betzas (Sedilo), Viticola Mereu (Sorgono), Santu Teru (Nurallao), Carboni (Ortueri), Fradiles (Atzara) e Pippia (Baratili San Pietro). Al Parco delle Rimembranze, presentata dalla giornalista Manuela Vacca, si tiene invece "Sa fregulada", la gara di cucina per la migliore ricetta a base di fregula, che quest'anno vede sfidarsi ai fornelli i ragazzi di cinque scuole alberghiere: l'Istituto "G.A. Pischedda" di Bosa, l'I.P.S.A.R. di Sassari, il "Don Deodato Meloni" di Oristano, l'I.P.S.A.R. "Costa Smeralda" di Arzachena e la sua sede associata di Budoni.  Dalle 19, con l'apertura degli stand gastronomici, ci sarà modo di degustare i piatti di fregula nelle varie varianti in gara, e la pecora al cannonau cucinata dallo chef Elia Saba, mentre in piazza Italia, alle 19.30, si premia la ricetta vincitrice della "Fregulada". Poi, alle 22, suoni e balli con Matteo Muscas alle launeddas e Luca Schirru all'organetto.

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