Nel ricordo di Peppino Pippia, Narbolia rende omaggio al geniale fisarmonicista
Ripercorsa la carriera dell’artista, dall’esordio ai “duos campiones” con CabitzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Chi lo volesse conoscere può vedere una puntata di tanti anni fa di Sardegna Canta, su Videolina, o andare a cercare i suoi virtuosismi nella Sardegna Digital Library. In quelle immagini d'archivio, Peppino Pippia, con la sua inseparabile fisarmonica, accompagna in modo perfetto i più bravi interpreti del canto a chitarra, una tradizione che ha difeso e portato nei tempi nuovi con orgoglio e smisurata classe. Narbolia, il paese di origine, gli ha reso omaggio a dieci anni dalla morte. Un omaggio, voluto dalla Pro Loco insieme all’associazione Sa Curadoria, arricchito dalla presenza di tanti ospiti, artisti e studiosi, che hanno rinnovato il ricordo di Pippia e la memoria del suo talento e del suo amore per la cultura e per la musica.
Per lui, l’anno della svolta è il 1962: a Codrongianos, durante una gara, il chitarrista Nicolino Cabitza lo invita a salire sul palco per accompagnare i cantadores. Fisarmonica e chitarra insieme, con Pippia e Cabitza, una novità che cambia per sempre la storia del canto a chitarra.
I ricordi. Nella giornata narboliese, al centro polivalente, è stata ripercorsa, nell’incontro moderato da Andrea Vargiu, la vita artistica di Pippia. Negli interventi dell’etnomusicologo Marco Lutzu e del cantadore Daniele Giallara il mondo del geniale fisarmonicista. Denso il ricordo del tenore Franceschino Demuro, nato artisticamente con la gara a chitarra, oggi protagonista nella scena della lirica. Sul palco alcuni dei migliori cantadores e sonadores: Emanuele Bazzoni, Salvatorangelo Salis, Antonio Porcu, Graziano e Davide Caddeo, Alessandro Carta e Nino Manca. In mostra, per la gioia degli appassionati, la fisarmonica e la chitarra "de sos duos campiones", Peppino Pippia e Nicolino Cabitza, sempre in perfetta sintonia. Tante emozioni per il folto pubblico e soprattutto per la moglie e i figli del re dei fisarmonicisti.