La nuova Ciclovia sarda passa anche nell’Oristanese per tutti gli appassionati di ciclismo su strada e su sterrato. Sono quattro le direttrici che attraversano in lungo e largo la provincia: Barumini-Terralba, Terralba-Oristano, Oristano-Tharros e Tharros-Bosa.

180 nuovi chilometri di percorsi allestiti dall’Arst, e appaltati a ditte specializzate a gennaio scorso, per tanti rider e anche appassionati di natura per scoprire e vivere le ricchezze ambientali del territorio: i sentieri della Marmilla e dell’Ossidiana, le suggestive spiagge del Sinis, poi le insenature rocciose del Montiferru, Foghe a Tresnuraghes fino a Bosa. All’interno invece da Flussio fino a Macomer, passando per Tinnura, Sagama e Scano Montiferru. Percorsi in asfalto e in terriccio misto cava, per tutti i gusti, con l’obiettivo di promuovere l’uso della bicicletta a fini sportivi e turistici.

«Conclusa positivamente la conferenza di servizi, seguiranno la verifica del progetto, la sua validazione e la delibera di approvazione da parte della Regione. Quindi si potrà dare inizio alle opere»,  sottolinea il direttore centrale dell’Arst, Carlo Poledrini.

Nel complesso la ciclovia sarda si snoderà per 1.150 chilometri comprendendo 19 itinerari, consultabili sul sito web dedicato cicloviadellasardegna.it, di cui 18 interamente ciclabili più quello da Sassari ad Alghero da percorrere sia in bici che in treno.

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