Mogoro, i lavori infiniti tra la Statale 131 e la Provinciale 44
Della messa in sicurezza si parla dal 2011, ma, dopo la risoluzione del contratto con la ditta appaltatrice, la fine dei cantieri resta lontanaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Qualcosa inizia finalmente a muoversi, anche se sembrano ancora lunghi i tempi per vedere la conclusione dei lavori di messa in sicurezza del tratto di strada bivio Mogoro- Statale 131-Provinciale 44.
Dal settore viabilità della Provincia di Oristano fanno sapere che l’iter per la ripresa dei lavori è ripartito, ma la risoluzione del contratto, risalente al 2019, con l’impresa che si era aggiudicata l’appalto, ha fatto dilatare notevolmente i tempi, anche a causa dell’infinito percorso giudiziale che si è dovuto intraprendere.
La novità che arriva dal palazzo di via senatore Carboni è il riavvio della procedura per la ripresa dei lavori. Nei giorni scorsi sono state affidate a una società di Quartu le indagini geotecniche propedeutiche alla progettazione esecutiva, da aggiornare ovviamente come conseguenza della risoluzione contrattuale.
In precedenza era stato affidato l’incarico per l’aggiornamento della progettazione allo studio di Luca Minnai, con sede proprio a Mogoro.
«Appena saranno concluse le indagini geotecniche propedeutiche alla progettazione esecutiva - spiegano i tecnici della Provincia- verrà nuovamente approvato il progetto e partiranno tutte le fasi che porteranno alla gara d’appalto».
Sui tempi, però, nessuno osa sbilanciarsi. La cosa certa è che questa situazione sta creando molto malcontento fra la popolazione mogorese e fra quanti, di altri centri vicini, scelgono quel tratto di strada.
Disagio del quale si fa interprete lo stesso sindaco Donato Cau. «Non passa giorno – dice il primo cittadino – che non riceva preoccupate segnalazioni di pericolo da parte dei cittadini che giustamente lamentano la poca sicurezza. Abbiamo sempre messo in evidenza la situazione all’amministrazione provinciale con la quale non è mai mancato il confronto. È chiaro però che avendo il compito di fornire localmente delle risposte siamo impotenti davanti alle rimostranze delle persone che transitano in quella strada. Il forte nostro allarmismo - sottolinea poi il sindaco – è anche dato dal fatto che se quella strada dovesse essere malauguratamente chiusa per eventi straordinari, il paese rimarrebbe isolato».
Della messa in sicurezza di quella strada si parla dal 2011, da quando la Regione ha concesso alla Provincia di Oristano un finanziamento di 800mila euro. La Giunta Provinciale approvò nel 2014 il progetto definitivo-esecutivo, mentre a metà 2016 si concluse la procedura d’appalto che terminò con l’aggiudicazione dei lavori all’Impresa Millennium Impianti srl.
A inizio 2019 arrivò però la risoluzione contrattuale in danno all’appaltatore. Ora si riparte, sperando sia la volta buona.