Milis si stringe attorno a nonno Tziu Salvatore Fara, soprannominato Rino, che oggi

ha spento 101 candeline circondato dall'affetto dei suoi figli che vivono con lui e lo accudiscono: Giovanna, Marcella, Lucia, MariaGiuseppa, Miriam, Rita, Caterina, Ferdinando, Giuseppe e Antonio.

Anche i 25 nipoti e 11 pronipoti non hanno fatto mancare l'affetto a Tziu Rino a cui hanno regalato un sorriso a distanza, a causa del virus. Classe di ferro 1920, ha vissuto tanti momenti affascinanti e ricchi, già da giovane militare quando nella seconda guerra mondiale faceva il maniscalco. Tante gioie: una famiglia numerosa e unita, l'apicoltura, l'officina meccanica che dopo 75 anni è ancora aperta, ora gestita dai figli. Anche dolori che lo hanno segnato, la prematura scomparsa del figlio Dino, poi della moglie AnnaMaria Marongiu, ma che non hanno scalfito lo spirito battagliero. L'elisir di lunga vita è contenuto nei geni, e dovuto anche ai cibi genuini e sani poca carne e cibi grassi, molta verdura e frutta di stagione, poi un cucchiaio di miele al giorno a colazione. Joseph Pintus
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