Inizialmente sembrava un regalo di Natale, in realtà si è rivelato tutt’altro. Malumori a Milis durante l’ultimo consiglio comunale. La sindaca Monica Ortu ha deciso di spostare alla prossima assemblea la lettura della risposta all’interrogazione presentata dalla minoranza sulla vendita di alcune proprietà del Comune.

A fine assemblea però Ortu, giovedì sera,  ha consegnato ai consiglieri dell’opposizione una busta con all’interno la risposta. Una decisione che non è piaciuta al capogruppo della minoranza Franco Frongia: «Ho deciso di aprire la busta dopo Natale per evitare di rovinarmi le feste, tutto questo è assurdo e ridicolo. Prima decide di rinviare la discussione e poi ci consegna la riposta». Ma c’è dell’altro.

Alla prima convocazione, quella di martedì sera, convocata alle 22, orario insolito, la sindaca non si è presentata. «Una situazione ai limiti del surreale - dice Frongia - Uno schiaffo istituzionale al Consiglio e in particolare ai presenti, noi della minoranza, un assessore e il segretario». Ortu risponde: «Si sa che quando ci sono due convocazioni vale la seconda, in questo caso poi i consiglieri, tutti, della nostra assenza erano stati avvisati. Per quanto riguarda invece l’interrogazione, il regolamento comunale dice che la discussione non è ammessa quando c’è la votazione del bilancio. Ecco perché per ora ho solo consegnato la risposta scritta».

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