Milis, l'acqua è nuovamente potabile: ma è polemica sulla presenza di batteri
La sindaca Ortu chiederà nuove analisiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Milis l’acqua è nuovamente potabile. Lo ha comunicato all'ufficio protocollo del Comune Abbanoa. I parametri che alcuni giorni fa erano risultati fuori norma, dopo un'attenta analisi da parte della Asl di Oristano, sono rientrati nei limiti consentiti. Per questo motivo, la sindaca Monica Ortu ha revocato l’ordinanza di divieto di utilizzo. Non c'è più nemmeno l'autobotte che Abbanoa aveva messo a disposizione dei cittadini.
La vicenda, però, non è ancora conclusa. Il problema legato al fatto che l'acqua, negli ultimi tempi, è risultata non potabile è stato affrontato anche durante il Consiglio comunale del 16 dicembre scorso. Anche se non era un punto all'ordine del giorno. È stato il consigliere di minoranza Franco Frongia a tirare fuori l'argomento: "Ho fatto presente che è normale che con dosi massicce di cloro la carica batterica dovuta a infiltrazioni di reflui fognari nella rete idrica si sarebbe azzerata. Il problema, infatti, è capire la causa di tutto ciò. Ho ribadito che Abbanoa dovrebbe intervenire per scoprire le cause di queste infiltrazioni, altrimenti il problema si ripresenterà a breve".
La sindaca, Monica Ortu: "Nei prossimi giorni chiederò di ripetere le analisi per capire se si è trattato di un episodio isolato. Se così non fosse, bisognerà intervenire in maniera forte per capire le cause della presenza di questi batteri". Un problema che si aggiunge a quello legato alla presenza di metalli. Il paese è ancora in attesa della realizzazione di una nuova condotta, un collegamento di due chilometri tra l'acquedotto comunale di Milis e il sistema idrico Montiferru-Campidano che potrebbe risolvere il problema. "Il Comune non può accollarsi la realizzazione di questo importante progetto - conclude la sindaca - ecco perché abbiamo già avviato diverse interlocuzioni con la Regione".
