Tecnicamente si chiamano tirocini di inclusione. Praticamente invece sono persone “speciali” che da diversi giorni stanno dimostrando di valere quanto gli altri. È entrato nel vivo il progetto “Verso il lavoro” sostenuto dalla Fondazione San Zeno e  promosso dall’Aips di Oristano in accordo con l’Aspal.

L’obiettivo è quello di creare una connessione tra lavoro e persone con sindrome di Down, che renda vero e attuabile ciò che si legge all’articolo 4 della Costituzione. E cioè che ogni persona ha il dovere di svolgere un lavoro secondo le proprie possibilità. Fanno capire che tutti possono essere lavoratori Alessio Melis, Lorenzo Puliga e Martina Achenza.

Martina Achenza (Foto concessa)
Martina Achenza (Foto concessa)
Martina Achenza (Foto concessa)

Il primo da pochi giorni è impegnato come aiuto cuoco nella mensa universitaria di Oristano. La sua esperienza è realizzata grazie ad una convenzione con l’hotel Mostra 2 e Mistral. Per lui un modo di toccare con mano e quindi imparare un mestiere a contatto con tante persone. Il secondo invece lavora al market Frongia “Vicino a te” di Cabras, in via Tharros: è impegnato come ausiliario di vendita. Martina Achenza invece da diversi giorni dà il benvenuto a chi entra al museo civico Giovanni Marongiu di Cabras, anche questo in via Tharros. Un guida museale speciale che con il suo sorriso e la sua dolcezza conquista tutti. Il suo tirocinio è realizzato in convenzione con la Cooperativa “penisola del Sinis”. In provincia di Oristano  queste sono le prime aziende che hanno attivato i tirocini.

Alessio Melis (Foto concessa)
Alessio Melis (Foto concessa)
Alessio Melis (Foto concessa)

Ma altre realtà saranno presto coinvolte e ospiteranno gli altri ragazzi impegnati in questo progetto. Nelle prossime settimane partirà il quarto tirocinio, ora in preparazione, che coinvolgerà Arianna Porru. Un modo per far capire come l’integrazione passa dall’accoglienza.

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