Tutti pazzi per la scuola Civica di Musica Alessandra Saba: i numeri questa volta sono da incorniciare. Per il nuovo anno accademico sono ben 510 le iscrizioni pervenute da oltre 30 paesi della provincia di Oristano e non, di cui 21 aderenti all’Istituzione di Marrubiu.

«Questo importante risultato è un forte segnale del grande lavoro svolto negli anni - spiega il direttore della scuola, Andrea Piras - Ringrazio il Comune di Marrubiu, la Regione e tutti i Comuni aderenti che da sempre ci sostengono».

I corsi inizieranno tra fine ottobre e inizio novembre. In questi giorni è stata pubblicata anche la graduatoria dei docenti. «Il nuovo record di iscrizioni supera di gran lunga quello che già l’anno scorso sembrava insuperabile - afferma il presidente della scuola, Pietro Paolo Piras - e conferma un percorso che sta portando la nostra realtà al livello delle più importanti istituzioni culturali dei centri della Sardegna che non siano le aree metropolitane. Questo è un motivo di grande orgoglio – continua - non solo per chi opera nella scuola ma per tutta la nostra comunità, e dimostra la passione e l’interesse per la musica che anima il nostro territorio». Grande soddisfazione anche per il sindaco del comune capofila di Marrubiu, Luca Corrias: «Questo risultato straordinario riflette l'impegno della nostra Istituzione nell'apprezzare e coltivare il talento musicale locale. La Scuola Civica di Musica Alessandra Saba è stata da sempre un faro di eccellenza nel nostro Comune, e questo numero di iscrizioni è un’ulteriore testimonianza della sua importanza nella vita culturale del territorio».

Secondo chi dirige la scuola sono  diversi i fattori che hanno contribuito al raggiungimento di questo notevole traguardo. «Sicuramente hanno influito tanto le lezioni di qualità – spiega Andrea Piras – le collaborazioni con le associazioni culturali del territorio, i saggi degli allievi in tutti i Comuni aderenti, le Masterclass, la comunicazione sui social e il sistema informatico e gestionale della scuola». «Quello che ci rende più orgogliosi – continua invece Piras - è non solo mantenere e allargare il nostro servizio culturale e sociale in tutti i Comuni aderenti, ma soprattutto garantire posti di lavoro. Quest’anno, infatti, grazie alla cooperativa Doc Educational di Verona, recluteremo più docenti». 

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