Nuove proteste dei pazienti talassemici dell'Oristanese per i ritardi nella consegna dei farmaci salvavita nelle farmacie territoriali di Oristano, Ales, Ghilarza e Bosa.

Questa mattina uno dei giovani pazienti si è visto consegnare una scatola di farmaci con grammatura differente in sostituzione delle medicine prescritte e utilizzate da tempo. Insomma diversi disservizi che stanno mettendo in difficoltà i numerosi talassemici della provincia.

"Il direttore della Assl di Oristano aveva negato, proprio dalle pagine de L'Unione Sarda, che non esistevano problemi nelle forniture e nelle consegne dei farmaci - denuncia Massimiliano Vinci, presidente provinciale dei talassemici - mentre ogni giorno i pazienti lamentano delle disfunzioni. Molti farmaci sono terminati e ci è stato annunciato che diversi 'salvavita' non saranno disponibili prima del prossimo martedì. L'altra novità che ci penalizza - aggiunge Vinci - è che sono stati ridotti anche i giorni di apertura delle stesse farmacie. Per motivi di riorganizzazione ma anche di carenza di persona ci hanno riferito. Purtroppo le numerose segnalazioni che abbiamo più volte girato all'assessore regionale della Sanità Lugi Arru sono ancora senza una soluzione".

Elia Sanna
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