Nei giorni scorsi sono stati protagonisti di una lite furibonda a suon di colpi di mazza da baseball.

Oggi i due vicini di casa di Oristano, residenti nel quartiere di Torangius, sono comparsi davanti al giudice e sono stati processati per direttissima dopo l'arresto.

Federico Carta, 23 anni, difeso dall'avvocata Maria Claudia Coco, ha patteggiato una pena di 6 mesi. Andrea Picciau, 42 anni, assistito dall'avvocata Daniela Perdisci, ha patteggiato una pena di 8 mesi.

I due erano finiti in manette dopo una violenta lite.

Tutto era iniziato con un diverbio tra Carta e la madre, contro la quale il giovane aveva lanciato vari oggetti tra cui una bottiglia di vetro.

Sentite le urla, il vicino di casa aveva rimproverato il ventitreenne ma il tentativo di riportare la calma era sfociato in un'altra lite.

Picciau, prima con un coltello e poi con una pala, aveva cercato di ferire Carta che si era difeso con una mazza da baseball.

Solo l'intervento della polizia aveva evitato che la lite finisse molto peggio; sia Picciau che Carta erano stati medicati al pronto soccorso quindi erano stati arrestati con l'accusa di lesioni gravi.

Poi il giudice aveva disposto i domiciliari tramutati per Carta in divieto di dimora a Oristano e per Picciau in obbligo di dimora a Elmas (dove vivono alcuni parenti).
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