«Siamo ad agosto, bar e locali di Arborea regalano intrattenimento a moltissime persone della zona e ai turisti. Non possono avere i ridicoli limiti d’orario come quelli previsti dall’attuale ordinanza»: così i consiglieri di minoranza hanno abbandonato la seduta del consiglio comunale per protesta. Lo spiegano: «Non è stata attuata una deroga per inserire all’ordine del giorno la mozione per abrogare l’ordinanza sindacale che regola gli orari di diffusione della musica nei locali del centro e del litorale».

Tuttavia il regolamento consiliare, che disciplina le sedute del consiglio comunale, stabilisce: «Le mozioni vengono iscritte all’ordine del giorno tranne nei casi in cui venga effettuata, durante tale seduta, l’approvazione delle linee programmatiche di mandato, del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione». La mozione sarà dunque discussa nella prossima sessione. Troppo tardi per la minoranza: «La maggior parte del fatturato dei locali dipende da agosto – commenta il capogruppo Luca Montisci – Con l’ordinanza attuale, è difficile che qualcuno investa per aprire un locale per serate, in più si aggiunge il timore di essere segnalati alle autorità per la musica e i rumori degli avventori».

L’ordinanza attuale stabilisce che dal 1° maggio al 30 settembre la diffusione della musica nei locali del lungomare è consentita entro le 2:30 il venerdì, il sabato e i prefestivi, entro le 2 nei restanti giorni.

Più restrizioni per i locali del centro abitato: entro le 00:30 il venerdì, il sabato e i prefestivi, 23:30 negli altri giorni. Resta la possibilità di tenere aperto il locale con musica di sottofondo all’interno.

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