Avrebbe pagato compensi più alti del dovuto con soldi pubblici per alcuni progetti. E così l'ex sindaco di Pompu, Marco Atzei, si ritrova davanti ai giudici per rispondere di peculato; stessa accusa anche per il geometra Gian Mario Scanu di Masullas.

Secondo quanto sostenuto dall'accusa l'ex primo cittadino, in qualità anche di responsabile del servizio tecnico e finanziario, per il progetto della sistemazione dello svincolo Pompu-Masullas aveva liquidato a Scanu la somma di 16mila 389 euro (attingendo in parte a fondi del bilancio 2013) mentre ne sarebbero dovuti essere corrisposti poco meno di 4 mila.

Non solo: qualche tempo dopo Atzei e Scanu (difesi dagli avvocati Pinuccio Motzo, Laura Onida e Francesco Pilloni) si sarebbero appropriati di fondi del bilancio 2014, in particolare l'ex sindaco aveva pagato a Scanu l'onorario pari a 15mila euro per la direzione di un cantiere occupazionale per la sistemazione di un'area pubblica, classificando quei lavori come interventi edili di categoria superiore.

Secondo la difesa la classificazione degli interventi può essere soggetta a varie interpretazioni, ma questo sarà terreno di battaglia tra le parti nelle prossime udienze. L'indagine era partita dopo un esposto tra i cui firmatari figurava anche l'ex consigliere di opposizione Pietro Pani. Il processo è stato rinviato al 23 maggio.
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