Centocinquanta vaccini all'ora. Una buona media sta accompagnando le operazioni del Vax-day avviate al San Martino di Oristano, dove è prevista la vaccinazione nella giornata di domenica di 1.200 anziani over 80.

Le operazioni si sono svolte negli ambulatori dell'ex Pronto soccorso, dove sono state allestite otto postazioni vaccinali con un medico e due assistenti sanitari. Altri medici e infermieri presidiano le sale di attesa insieme a una postazione del 118.

Due gli ingressi previsti: le persone non deambulanti dovranno accedere da via Rockefeller e potranno essere vaccinate restando in auto, in un apposito drive-in, mentre quelle in grado di camminare entrano dall'ingresso posteriore, sul lato di viale Cimitero. La complessa operazione di vaccinazione ha visto in sinergia con il Comune, l'Assl e il servizio di Igiene pubblica e la Protezione civile.

"In tutta la Assl di Oristano si sono fatti 20mila vaccini - spiega la responsabile dell'ufficio di Igiene pubblica Maria Valentina Marras - con il V-day oggi sommiamo un ulteriore 5% della popolazione del capoluogo. Per ultimare i vaccini manca ancora la metà degli over 80. Organizzeremo altre giornate come queste, perché l'Hub non è ancora pronto. Per le persone a casa allettate, organizzeremo una data apposita".

Soddisfatti il sindaco Andrea Lutzu e il commissario straordinario Francesco Cossu.

"E' un momento importante vaccinare 1.200 anziani - spiega il sindaco Lutzu - le operazioni sono andate bene e l'organizzazione è buona. Con una dozzina di giornate come queste potremmo risolvere il problema del primo vaccino e anche del secondo".

"L'affluenza è confortante, speriamo che continui così - dice il commissario Assl Francesco Cossu - ringraziamo per questa risposta dei cittadini anche gli organi di informazione. Mancano ancora circa 500 anziani ancora da vaccinare, compresi gli allettati. Subito dopo Pasqua attiveremo l'Hub nel palazzetto Sa Rodia, che ci consentirà di vaccinare il resto dei cittadini, anche di altri Comuni".
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