Il Comune di Ardauli rischia la paralisi. Nell'arco di dieci giorni, nel ponte delle vacanze pasquali e del primo maggio, ben tre dipendenti comunali sono andati via. Evidente la difficoltà dell'Amministrazione guidata dal sindaco Massimo Ibba che sta cercando di correre ai ripari affinché il Comune che amministra non subisca una paralisi quasi totale delle attività.

"La nostra assistente sociale era in una graduatoria per un altro comune più vicino alla sua residenza e appena si è saputo che quel posto spettava a lei è andata via. Negli stessi giorni un collaboratore dell'ufficio finanziario ha vinto un concorso a Bultei e quindi è andato via anche lui. La stessa situazione è capitata, sempre nello stesso periodo, per la vigilessa: ha vinto un concorso a Villa San Pietro ed è andata via da Ardauli", spiega il sindaco. E aggiunge: "Tutto è accaduto nel giro di pochissimi giorni. Siamo sotto di tre dipendenti ed è chiaro che stiamo arrancando. Non è una situazione semplice per noi amministratori e per i cittadini. L'erogazione dei servizi ne risente e oltretutto ora con le elezioni Europee peggiora. La priorità è garantire il servizio sociale, almeno per quel che riguarda il front office visto che le altre funzioni del settore sociale sono gestite in forma associata dall'unione dei comuni del Barigadu. A breve comunque dovremmo riuscire a tamponare per l'assistente sociale e il vigile. Dovrebbero infatti venire a tempo determinato da altri paesi".

Un problema non da poco. In questi anni tanti Comuni trovano difficoltà con un personale ridotto ai minimi termini. Ad Ardauli l'aggravante che è capitato tutto in pochi giorni e ben tre dipendenti hanno lasciato il lavoro.
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