Ha provato a incendiare l’auto, ferma al distributore,  che i carabinieri gli volevano sequestrare perché ubriaco. E con l’amico ha aggredito i militari, arrivando a colpirne uno alla nuca. 

I fatti, accaduti a Sedilo, risalgono a sabato notte. I due sono stati fermati e il conducente è stato sottoposto al test dell’etilometro. Risultato: aveva un tasso alcolico nel sangue pari a 1,75, oltre tre volte superiore a quanto previsto dalla norma.

Mentre i carabinieri si apprestavano a sequestrargli il veicolo, l'uomo ha prima tentato di incendiarla, gettando della carta infuocata all'interno del vano motore accanto ai tubi di erogazione del carburante, poi li ha aggrediti, colpendo uno dei militari.  Anche il passeggero si è scagliato contro gli uomini in divisa, ma è stato subito bloccato.

I due sono stati arrestati con l’accusa di  resistenza a pubblico ufficiale.  Il conducente deve anche rispondere di guida in stato di ebbrezza e tentato incendio.

(Unioneonline/E.Fr.)

© Riproduzione riservata