Il venerdì di Epifania, a Gonnosnò, sarà animato dall’ottava edizione de “Paschixedda in Bixinau & Potabis Abetus” e dalla quinta “Sagra de Sa Petza de Satitzu”.

L’organizzazione è a cura della Pro loco “Sant’Elena” di Gonnosnò e del Comune, con la collaborazione della Regione. Sarà una giornata all’insegna delle tradizioni, delle dimostrazioni, della festa e delle degustazioni. Non solo, spazio anche all’arte, con la possibilità di visitare il Museo dell’Arte Contadina, la Chiesa di Sant’Elena a Gonnosnò e quella di Santa Maria a Figu.

Il via sin dal mattino. Alle 10, in corso Umberto, apertura degli stand, dei portali e del mercatino di Natale. Alla stessa ora il via alla dimostrazione della lavorazione dell’argilla, “Leggiamo con la befana. Un momento di lettura emozionali espressive, arte collettiva condivisa con interazione dei partecipanti, giochi in versi”, con il gruppo culturale di Alessandra Sorcinelli; non solo, si parte anche con la dimostrazione della lavorazione dei coltelli, de is tallutzas, e show coocking nel quale ci sarà una rivisitazione de sa petza de satitzu, a cura di uno chef. Alle 13, nella piazzetta accanto alla chiesa di Sant’Elena, “Sagra de sa petza de satitzu”, con un piatto completo per gli interessati. La mattinata sarà animata dai canti natalizi itineranti, curati da Nicola Caria. Alle 15, invece, nel piazzale della chiesa, il presepe vivente dei bambini, accompagnato dai canti di Nicola Caria. Alle 16 , sfilata dell’associazione “Mamutzones de Samugheo” per le vie del paese. Alle 17.30 si prosegue con la sagra, lo spettacolo e la musica sarda, con Carlo Crisponi e Carlo Boeddu. Chiusura alle 20 con dj set.

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