Ghilarza, presto operativa l'isola ecologica
La consegna nelle prossime settimane, poi l’affidamento in gestionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Potrebbe essere operativa entro fine anno l’isola ecologica a Ghilarza. La struttura, realizzata in località Malosa e ultimata dopo circa dieci anni dal primo finanziamento, sarà consegnata nelle prossime settimane dal Comune di Ghilarza all’Unione dei Comuni del Guilcier (che gestisce per l’aggregazione, fatta eccezione per Sedilo, il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti) che, a sua volta, l’affiderà in gestione alla ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti.
La struttura, finanziata in due tranche interamente dalla Regione, è costata circa 300mila euro e, una volta attivata consentirà ai cittadini in regola con il pagamento della Tari di conferire in particolare alcune tipologie di rifiuti, ad esempio ingombranti e vecchi elettrodomestici.
«Siamo stati costretti a trovare dal bilancio circa ottomila euro per riacquistare delle attrezzature che purtroppo, anni addietro, sono state rubate e reperirle non è stato nemmeno semplice. Questa è una delle ragioni del perché l’area è illuminata», spiega il sindaco Stefano Licheri. E aggiunge: «L’area, proprio per evitare il ripetersi di furti, è stata dotata di telecamere e per questo è necessario tenerla illuminata. C’è un sistema che rileva anche i numeri di targa e questo ha consentito in passato anche di rilevare per alcuni furti messi a segno a Ghilarza che chi ha agito è passato da questa zona che risulta particolarmente isolata. Inoltre in quest’area c’è anche l’antenna di ricezione per la quale ci pagano un canone annuo di 14 mila euro. È necessario, dunque, che l’intera zona sia illuminata, non è uno spreco di denari».
Adesso il Comune sta sbrigando alcune pratiche per procedere dunque a brevissimo con la consegna dell’isola ecologica a servizio dei cittadini del Guilcier.
