Filomena Deriu, assessore con delega alla Salute nonché medico all'ospedale Delogu, invoca una battaglia comune per salvaguardare tutti i servizi essenziali al presidio ospedaliero del Guilcier.

A conclusione del consiglio comunale ha lanciato un appello rivolto a tutti i sindaci di Guilcier e Barigadu "per rivendicare il diritto a essere curati secondo i migliori standard qualitativi e di sicurezza nel nostro territorio".

Filomena Deriu ha quindi presentato in aula un documento. "Pezzo dopo pezzo, mattone dopo mattone, prosegue inesorabile lo smantellamento dei servizi offerti dal presidio ospedaliero Delogu, sacrificato sull'altare dei tagli alla spesa", ha esordito. Poi: "Dopo la chiusura notturna di radiologia, dal 19 febbraio sono state sospese le reperibilità notturne e festive dei tecnici del laboratorio analisi. Tutte le urgenze, nella fattispecie i campioni di sangue provenienti dal pronto soccorso e dal reparto Medicina, saranno inviate al laboratorio dell'ospedale San Martino di Oristano. I tecnici in organico a Ghilarza, solo quattro ad orario pieno, coprivano i turni di reperibilità sforando le sei reperibilità mensili stabilite dal contratto nazionale di lavoro". La Deriu ha quindi spiegato: "Una situazione insostenibile nel lungo periodo. Sul versante dirigenziale stessa situazione. Questa ulteriore chiusura di servizi ha un solo semplice motivo: il personale andato in pensione non viene sostituito. Altri dirigenti nei prossimi mesi concluderanno il rapporto di lavoro aggravando la situazione dell'esiguo personale rimasto in servizio. Questo mancato turn-over graverà anche sull'ospedale San Martino e sul Mastino di Bosa. La politica dei tagli e del risparmio si ripercuote una volta di più sul diritto alla salute".

Gli amministratori hanno quindi chiesto un incontro al direttore dell'Ats-Assl Oristano l per chiarire la situazione creatasi a Ghilarza.
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