04 settembre 2020 alle 17:11aggiornato il 04 settembre 2020 alle 17:45
Ghilarza, due manifestazioni per l'ospedale
Prosegue la battaglia del comitatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Comitato nato in difesa dell'ospedale raddoppia e promuove due manifestazioni a sostegno della battaglia per la riapertura del pronto soccorso, chiuso da novembre. "La nostra nuova programmazione, in queste ore sotto la responsabile valutazione della Prefettura e della Questura di Oristano, passa da una a due manifestazioni: la prima confermata con un sit in per il 20 settembre, giorno del Referendum costituzionale, e la seconda prevista con un corteo di autovetture sulla S.S. 131per il 27, ultima domenica di settembre", spiegano per il Comitato Raffaele Manca, Livio Deligia ed Immacolata Boeddu. Quindi chiariscono: "L'animata discussione introdotta di straforo nell'ambito dei lavori dell'ultima riunione del Consiglio Regionale ha focalizzato, in particolare, il tema della chiusura/riapertura del Presidio di Primo Intervento dell'ospedale di Ghilarza. In un mare procelloso di parole, sul piano strettamente operativo e al di là di un ancora confuso e generico impegno, l'assessore Nieddu non ha indicato, neppure stavolta, data e modalità certe della riapertura che stiamo rivendicando da ormai dieci lunghi mesi". E aggiungono: " Dobbiamo sottolineare, però, che un risultato importante l'ultimo dibattito consiliare l'ha prodotto: finalmente, anche se non tutta, almeno una larga parte della rappresentanza politica provinciale oristanese, di maggioranza e di minoranza(onorevoli Gallus, Cera,Marras,Mura e Solinas) ha preso coscienza e ha dichiarato l'assoluta necessità e urgenza di difendere i servizi esistenti e di fare fronte comune per rivendicare il diritto sacrosanto di avere una qualificata rete ospedaliera di area (Oristano, Bosa e Ghilarza) e un quadro di servizi sanitari territoriali degni di tale nome. Altri dell'ambito consiliare, di maggioranza e di minoranza, sono rimasti strumentalmente imboscati" . La battaglia del Comitato per la riapertura del pronto soccorso e più in generale per la salvaguardia anche degli ospedali di Oristano e Bosa, quindi prosegue. A sostegno anche il sindaco di Ghilarza e il Siulp (Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia).
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