Risultato importante a Fordongianus. La ricerca termale avviata ad inizio anno dal Comune e ripresa in queste ultime settimane segna infatti un punto fondamentale. A 200 metri di profondità è stata trovata l'acqua a 44. Il terzo foro spia ha portato quei risultati nei quali l'Amministrazione guidata dal sindaco Serafino Pischedda sperava fortemente in modo da aprire prospettive di sviluppo per il paese e per l'intero territorio. "Adesso, per un periodo di circa due mesi, si dovrà monitorare se la temperatura dell'acqua è costante. Se così fosse significherebbe che sotto c'è un'acqua ancora più calda. La portata dovrebbe essere di circa due litri al secondo", spiega il sindaco Pischedda.

"Ora - aggiunge il primo cittadino - faremo questo monitoraggio e poi valuteremo se chiedere una concessione mineraria rispetto ai risultati che ora abbiamo o comunque cercare di ampliare il permesso di ricerca, visto che da alcuni dati sembra che poco a monte delle terme romane corra una faglia interessante. Siamo comunque soddisfatti perché non speravamo di trovare in quel punto l'acqua sopra i 40 gradi e invece l'abbiamo trovata a 44. Questo lascia sperare che là sotto ci sia un'acqua ancora più calda". Tanti gli scenari che si potrebbero aprire per Fordongianus una volta individuata la risorsa: dal teleriscaldamento al riscaldamento delle serre per fini agricoli. Ma non solo: si potrebbe infatti anche ipotizzare la realizzazione di un'altra struttura termale ampliando l'offerta turistica. Tutti progetti ambiziosi che potrebbero trasformarsi in realtà con investimenti privati.
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