Il rilancio dell’aeroporto di Fenosu potrebbe passare da un più ampio progetto di sviluppo di tutta la costa occidentale.

È l’obiettivo ambizioso della Drive in srl, la società che ha acquisito l'Ekologia della Marmilla (ditta che insieme alla Sardinian Sky service di Elmas si è aggiudicata le quote della Sogeaor), e che ora sta trattando con la società russa SVK group.

C’è già stato un incontro nei giorni scorsi e i russi sono interessati a un progetto più ampio che, oltre all'aeroporto, possa abbracciare anche il turismo legato alle ricchezze culturali del territorio e al golf. Nell'immediato però "l’obiettivo della Drive in è di far atterrare a giugno 2017 Boeing da sessanta posti con voli Milano-Roma-Oristano" spiega il consulente Mirko Pau.

E ancora voli charter per portare turisti nella zona.

Oltre non si può andare perché a Fenosu c'è il problema di una pista troppo corta e della concessione dell'Enac soltanto per l'aviazione generale.

E uno dei primi progetti sarà proprio l'ampliamento della pista per portarla a mille 800 metri.

Ora bisognerà attendere gli sviluppi futuri.
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