Prosegue la lotta alle zanzare, principali vettori della febbre del Nilo, virus che nelle scorse settimane ha fatto registrare un caso di positività su un uomo di 72 anni ricoverato all’ospedale San Martino: ad oggi le sue condizioni sono stabili e resta ricoverato nel reparto di Rianimazione.

Nelle settimane scorse gli esperti dell'Osservatorio epidemiologico veterinario regionale dell'Istituto Zooprofilattico avevano riscontrato la positività in un pool di zanzare catturate in una delle quattro trappole installate a Oristano.

Il servizio della Provincia.

L’attività di disinfestazione da parte dell’amministrazione provinciale è stata immediata. «ll servizio di disinfestazione provinciale - spiegano dall’Ente - seppure con difficoltà a causa di risorse umane carenti ma con notevole impegno degli operatori e tecnici in servizio, anche nell’anno in corso, da gennaio ad oggi ha svolto la sua attività di controllo delle zanzare eseguendo il monitoraggio periodico».

Gli interventi

«A seguito della segnalazione della circolazione della febbre del Nilo - spiegano dalla Provincia - gli interventi di disinfestazione si stanno svolgendo in stretto raccordo con gli altri organismi preposti al controllo e alla prevenzione del virus». Non solo: «Tutte le richieste di intervento provenienti dalle Amministrazioni pubbliche vengono eseguite tranne quando si tratta di richieste generalizzate a scopo preventivo in quanto risultano inefficaci e dannose».

L’appello ai cittadini

Spesso i focolai in ambito privato hanno un forte ruolo sulle infestazioni, «pertanto, anche i cittadini sono chiamati ad adottare un comportamento adeguato e corretto tale da evitare la presenza di acque stagnanti nei propri giardini» illustrano gli esperti della Provincia.

Uomo in Rianimazione

Resta in Rianimazione il 72enne di Massama ricoverato nell’ospedale di Oristano proprio per la febbre del Nilo. Le sue condizioni vengono definite “stabili”.

(Unioneonline)

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