Un'evasione fiscale da due milioni di euro è costata la condanna a due anni e sei mesi (oltre all'interdizione dai pubblici uffici per un anno) all'amministratrice unica della società "Il paradiso dello shopping" di Oristano.

Si tratta di Wang Jingjing. La donna, 29 anni originaria della Cina, ma residente a Oristano da anni, è la responsabile di una società che gestisce una grande attività commerciale in città.

L'inchiesta era nata quattro anni fa, dopo una serie di controlli sui registri contabili.

Secondo l'accusa, l'imprenditrice, assistita dagli avvocati Franco Latti e Luca Manconi, avrebbe evaso l'Iva per circa 427mila euro, l'Ires per 546mila nel 2013. Inoltre, nel 2014 erano state vendute tutte le merci per un valore di circa 908mila euro, ma erano stati registrati incassi pari soltanto a 478mila 900 euro. Il pubblico ministero Daniela Muntoni aveva chiesto una condanna a 4 anni e il sequestro preventivo, ma il giudice Francesco Mameli le ha inflitto due anni e sei mesi.
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