"Noi abbiamo continuato a cercare anche oggi nostro padre nelle campagne di Gonnoscodina. Abbiamo però scoperto attraverso le forze dell'ordine che nostro padre si fosse spostato qualche volta a Simala con un presunto amico. Ma noi non ne abbiamo mai saputo nulla. Vorremmo capirci qualcosa di più".

Lo ha detto Bruno Atzori, figlio di Edmondo Atzori, scomparso la mattina del 28 dicembre dopo essersi allontanato dalla casa di riposo di Gonnoscodina, dove era ospite.

"Mio padre stava bene nella struttura", ha aggiunto Atzori, "sappiamo che le forze dell'ordine stanno svolgendo delle indagini. Ci affidiamo a loro per far luce sulla sua scomparsa, che per noi, davvero, rimane un mistero".

Infatti continuano gli accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Mogoro. Che l'anziano scomparso avesse raggiunto una volta Simala lo ha confermato anche il sindaco del paese Giorgio Scano, che ha però precisato: "A me è stato detto fosse arrivato da solo. Ed escludo che questo suo presunto amico lo abbia potuto accompagnare a Simala".
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