È partito il conto alla rovescia in vista del “Due Giare Expo”. Ufficiali le date del Festival Rurale del Consorzio Turistico “Due Giare”: sabato 24 e domenica 25 giugno a Gonnosnò.

In mostra i prodotti e i piatti tipici di ogni comunità, ma non solo. Una terza edizione rinviata di un anno per proporre un grande evento, dopo gli anni di pausa imposti dalla pandemia.

Il tema sarà “Fame Zero”, che si riallaccia all’agenda della sostenibilità del 2030.

«Siamo pronti – esordisce il presidente del Consorzio Lino Zedda – a coinvolgere gli attori del territorio in una maniera ancora più decisa; Pro loco, associazioni e cittadini, ma ci apriremo anche alle imprese, una delle novità di questo rinnovato Expo, con spazi appositi ricavati per loro nel centro di Gonnosnò, che ospiterà un vero evento diffuso».

Bandito ogni spreco alimentare e favorito il riciclo di materie prime ed ingredienti. «Tutto il materiale utilizzato – prosegue Zedda – sarà compostabile, il tema della sostenibilità alimentare sarà anche affrontato in una tavola rotonda il sabato con l’arrivo di un testimonial d’eccezione».

Top secret ancora il nome. «Non proporremo una sagra – continua – e le degustazioni saranno riservate a un numero limitato di persone, massimo duecento e chi offrirà i piatti, dovrà anche saperli raccontare». Dunque sapori, ma anche saperi, tradizioni, cultura. Ecco perché gli attori dell’Expo Due Giare dovranno essere preparati a proporre i piatti in modo innovativo, raccontando anche la loro storia, il valore degli ingredienti, il loro rapporto col tema “Fame Zero”.

L’altra grande novità dell’evento, la presenza di un padiglione, di uno spazio dedicato alle imprese, che lo trasformerà in un Expo vero e proprio.

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