Ricettazione, detenzione di droga ai fini di spaccio e detenzione abusiva di armi clandestine.

Sono le accuse di cui dovranno rispondere, a vario titolo, quattro uomini arrestati dalla Polizia di Stato di Oristano in cinque differenti operazioni condotte negli ultimi giorni. 

Nel dettaglio, gli investigatori della seconda sezione della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un uomo di 55 anni, residente in provincia di Oristano, trovato in possesso di circa mezzo chilo di marijuana.

Dalle indagini è inoltre emerso che lo stesso, da diverso tempo, maltrattava moglie e figli. Per tale motivo, su richiesta della Procura della Repubblica, il gip del Tribunale di Oristano ha anche emesso nei suoi confronti la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla moglie.

Gli investigatori della quarta sezione della Squadra Mobile hanno invece fermato in flagranza di reato un giovane residente ad Ollastra Simaxis, trovato in possesso di oltre tre chili e mezzo di marijuana nonché di tutto il necessario per il suo confezionamento in dosi.

Dopo l'udienza di convalida dell'arresto, il giovane è stato sottoposto alla misura cautelare dell'Obbligo di dimora nel comune di residenza con permanenza all'interno della sua abitazione negli orari serali e notturni.

Nei guai anche un ventenne di Siamanna, che nascondeva in casa, nella camera da letto, due pistole perfettamente funzionanti, una delle quali con matricola abrasa, e cinquanta proiettili, il tutto illegalmente detenuto. Armi e proiettili erano nascosti all'interno di due scarponi.

Il giovane, che non ha voluto dare spiegazioni in merito alla provenienza delle armi, è stato tratto in arresto e, su ordine della Procura della Repubblica, condotto presso la locale casa di reclusione di Massama.

Infine un quarto uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati di droga, è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in quanto, violando la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Oristano, è stato notato e fermato dagli agenti della Mobile fuori dal territorio comunale e per questo è stato segnalato all’autorità giudiziaria.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata