Alle elezioni amministrative del 28-29 maggio si voterà anche per il rinnovo del Consiglio comunale di Villanova Truschedu. Questo nonostante la stessa assemblea civica fosse stata  rinnovata nelle consultazioni elettorali del 25 e 26 ottobre 2020, con l’elezione della sindaca Margherita Camedda. Perché allora si torna alle urne a metà mandato? È successo che, poco più di due mesi fa, per la verità in sordina e senza troppo clamore mediatico,  si è venuta a determinare una grave situazione di crisi, a causa delle dimissioni rassegnate da nove consiglieri comunali su dieci. In buona sostanza erano rimasti in sella soltanto la sindaca e un altro consigliere che non avevano seguito i loro colleghi. Questo fa capire come il sindaco è stato praticamente sfiduciato da quasi tutto il Consiglio e costretto alla resa.  

Tutti a casa insomma e  situazione comunicata in Regione  dal segretario comunale lo scorso  1 febbraio. Di conseguenza, con decreto del presidente della Regione  Cristian Solinas datato 10 marzo, è stato  disposto  lo scioglimento del Consiglio comunale e la nomina del commissario straordinario Paolo Puddu, a provvisoria gestione del Comune, fino a nuove elezioni.  E mentre sulle cause che hanno portato allo scioglimento del Consiglio Comunale l’ormai ex sindaca Margherita Camedda e il suo  vice Claudio Palmas non vogliono al momento rilasciare alcuna dichiarazioni rimandando la resa dei conti,  sono un po’ più espliciti quando si parla delle liste che si presenteranno al giudizio degli elettori a fine maggio.

Palmas, già primo cittadino per tre mandati consecutivi,  dal 2005 al 2020, annuncia la sua ricandidatura alla carica di sindaco a capo di quella che lui definisce  la storica lista civica con il simbolo dell'olivastro e le spighe,  già presentata alle scorse elezioni comunali, quando fu eletta sindaca Margherita Camedda. La stessa che era stata scelta da Palmas e  dal  gruppo per sostituirlo, considerato che non poteva candidarsi per il quarto mandato di seguito.

 «Abbiamo già la lista ultimata - afferma Claudio Palmas - e la presenteremo esattamente il 26 aprile». Dal canto suo Margherita Camedda, fuori  sede per motivi personali, afferma soltanto che: «Ci sarà un'altra lista ma nella quale il mio nome non ci sarà». Situazione che garantirebbe il superamento della gestione commissariale e l’insediamento dei nuovi amministratori.

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