Domani a Genoni la solidarietà del mondo agropastorale sardo alle aziende in ginocchio dopo gli incendi
Inizialmente la solidarietà era rivolta ai pastori di Sedilo, alto oristanese e nuorese in ginocchio dopo l'incendio di un mese fa. Ma poi un altro rogo ha distrutto quasi duemila ettari in Sarcidano.
Per questo l'iniziativa benefica prevista domani a Genoni in occasione della festa di San Costantino ha allargato il suo raggio d'azione.
Una gara solidale per decine di aziende agropastorali che hanno perso scorte di foraggio e capi ovini organizzata dal gruppo de Is Tentales col sostegno del comitato della festa di Genoni.
"Abbiamo esteso il nostro sostegno ai pastori di Isili, Nurri, Orroli, Serri e Villanovatulo", ha spiegato Gigi Sanna, leader de Istentales, "la filosofia rimane sa paradura, la tradizione dell'aiuto rispettata da secoli nel mondo agropastorale sardo".
Se un pastore ha due pecore non esita a donarne una al collega in difficoltà.
Sono già 40 i capi ovini che Istentales hanno raccolto insieme al comitato di San Costantino e Sant'Elena di Genoni. E da Genoni sono già partiti alcuni tir carichi di foraggio diretti a Sedilo. Domani a Genoni dalle 19 uno stand nel piazzale delle ex elementari per raccogliere promesse di donazioni di fieno e pecore.
Poi dopo cena un concerto de Istentales con Tullio de Piscopo. Sanna ha chiuso: "Un gesto d'aiuto semplice e normale per noi sardi. Ci dobbiamo unire contro queste azioni criminali che distruggono il nostro patrimonio boschivo e minacciano il futuro dei nostri figli".