Scuole oristanesi in affanno per cercare di far rispettare le distanze tra gli studenti ed ecco la trovata: tagliare a metà i vecchi banchi a due posti e ricavarne uno a prova di Covid.

Il progetto oltre a garantire la sicurezza nelle classi, consente anche un notevole risparmio economico e il riciclo di materiali che sarebbero finiti in discarica.

"Visto il momento difficile, abbiamo pensato di renderci utili e mettere le nostre capacità a disposizione della comunità" ha spiegato Gigi Piredda, presidente dell'associazione Domus che gestisce il Centro del riuso di Oristano, voluto dall'assessore all'Ambiente Gianfranco Licheri.

(Foto V.Pinna)
(Foto V.Pinna)
(Foto V.Pinna)

"Alcuni istituti stavano eliminando banchi e vecchie sedie - ha raccontato - così abbiamo ci siamo offerti di recuperarli e dividerli a metà". Una soluzione che a costo zero (la scuola copre solo le spese vive per l'acquisto di alcuni materiali necessari ai lavori) consente agli istituti di risolvere uno dei maggiori problemi che accompagnano la ripresa delle lezioni in classe. In pochi giorni i volontari, armati di sega da banco e altri materiali, hanno realizzato un'ottantina di banchi monoposto recuperando 70 quintali di materiale.
© Riproduzione riservata