Momenti di tensione all'esterno del Poliambulatorio della Assl di via Michele Pira. Un guasto all'impianto idrico ha causato ritardi di alcune ore nelle chiamate dei pazienti, quasi tutti prenotati dallo scorso anno. Dopo le proteste e le contestazioni è stato richiesto anche l'intervento della polizia.

Una situazione "bollente" che ha mandato su tutte le furie gli utenti, molti dei quali arrivati ad Oristano anche alle sette del mattino. La conferma dell'esasperazione che tante persone, soprattutto pazienti con diverse e gravi patologie, che stanno vivendo da mesi, dopo il blocco delle prestazioni dovute all'epidemia di Covid-19.

Una anziana nonnina di Nurachi di 86 anni ha dovuto attendere alcune ore seduta su un muretto all'esterno del poliambulatorio in attesa della chiamata da parte degli infermieri.

Alle nove del mattino si è formata una fila di almeno cento persone che sono state controllate a stento da una guardia giurata a presidio dell'ingresso. "Confermiamo il guasto - spiega la Assl - i servizi tecnici hanno fatto il possibile per ripristinare il servizio. Abbiamo ripreso l'attività nel Poliambulatorio dopo il blocco. Ci scusiamo con gli utenti per i disagi dovuti ad un problema tecnico".

Al momento del blocco delle attività nei presidi sanitari pubblici erano state prenotate oltre 100mila visite ed esami; la maggior parte delle quali deve ancora essere riprogrammata.
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