Non sono ancora disponibili i dati ufficiali ma si stima che siano stati effettuate oltre cinquemila vaccinazioni in provincia di Oristano. Le vaccinazioni su più fronti, anziani, personale sanitario e forze dell'ordine, non hanno consentito di avere un dato preciso ed aggiornato. La vicenda del vaccino AstraZeneca ha fatto inoltre saltare anche gli ultimi turni di vaccinazioni per le forze dell'ordine e del personale scolastico.

La dirigente del servizio di Igiene pubblica della Assl Maria Valentina Marras ha confermato che il servizio prosegue con regolarità, tanto che in queste ore si sta ultimando il richiamo del vaccino Pfizer per il personale sanitario. Nel Poliambulatorio di via Pira si stanno vaccinando le associazioni di volontariato e del 118, mentre in ospedale si stanno vaccinando i farmacisti. Nessun intoppo invece per i vaccini destinati agli anziani over 80: la struttura mobile del Servizio di Igiene ha programmato questa settimana duemila somministrazioni.

La percentuale delle vaccinazioni delle forze dell'ordine, prima dello stop disposto dal Governo, sfiora il 70%.

"Nonostante le difficoltà di avvio e le scorte dei vaccini - dice Antonio Sulis presidente dell'Ordine dei medici - sono stati vaccinati quasi tutti gli 800 medici iscritti all'Albo. I medici di famiglia, le guardie mediche, i liberi professionisti, i medici pensionati che svolgono volontariato, gli odontotecnici ed il personale dei presidi ospedalieri, compresi gli operatori dei laboratori privati". Preoccupazione nel mondo della scuola dopo lo stop inatteso disposto dal Governo.

"Questo non ci voleva - sottolinea Luciano Cariccia presidente provinciale del sindacato Snals - le vaccinazioni in ambito scolastico erano in forte ritardo e coinvolgono in provincia una platea di circa 10mila persone; tremila sono il personale scolastico, tra insegnanti e operatori e settemila gli studenti. Molti giovani sono infatti finiti in quarantena o in ospedale anche in questi giorni".

Soddisfazione anche ai vertici della Assl di Oristano: "Pur con le ben note difficoltà iniziali devo dire che il bilancio di questi due mesi e mezzo è positivo - osserva il commissario Antonio Francesco Cossu - se non ci fosse stata la vicenda AstraZeneca - oggi avremmo raggiunto un numero ben più alto delle vaccinazioni. Ora stiamo lavorando al V-day e all'avvio della vaccinazione di massa. Oggi si insedia il gruppo di lavoro per mettere a punto il programma e organizzare al meglio il palazzetto dello sport, messo a disposizione dal Comune".
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