Saranno diverse centinaia i  figuranti che daranno vita domenica 1 dicembre  dalle 10 alle 21 a “Sa Paschixedda Marrubiesa”, la  rievocazione storica che porterà a vivere i giorni di Natale di un secolo fa. Gli obiettivi  degli organizzatori, Comune di Marrubiu,  Comitato Paschixedda Marrubiesa e Pro Loco sono molteplici: tutelare le tradizioni, promuovere gli usi e i costumi, valorizzare l’artigianato e le produzioni enogastronomiche tipiche.  

“ Siamo giunti al quarto anno di questa originale  manifestazione – sottolinea il sindaco Luca Corrias-  vera e propria rievocazione storica che vede tutta la comunità e le tanti  associazioni  entusiaste nel riscoprire i costumi e le usanze dei propri avi. Una operazione culturale che consente altresì – aggiunge- di valorizzare il nostro centro storico che merita un recupero per cui l’amministrazione sta già lavorando”.

Secondo la tradizione,  il giorno di Natale in passato era talmente sentito  tanto da esser definito “Paschixedda”, piccola Pasqua. Tra i momenti più importanti vi era sicuramente "Sa nott'e xena", che si svolgeva la notte del 24 dicembre  secondo rituali e pietanze le cui ricette ci sono state tramandate dalla tradizione”. In tutto il percorso  verrà riproposta la riproduzione di scene di vita quotidiana della Marrubiu di un tempo. Il tutto sarà accompagnato dalla musica tradizionale e dai gruppi folk diretti dal Gruppo Folk Santa Mariedda.

Il momento finale sarà quello del presepe vivente con il falegname Giuseppi che si recherà dalla sua Maria. Una figura centrale sarà su bandidori Tonio Scanu presidente della Pro Loco che annuncerà per le vie del centro storico sa Paschixedda munito della vecchia trombetta che si utilizzava per dare su bandu. Momento molto suggestivo già riproposto l’altro ieri come  antica e autentica modalità di informazione nei paesi con cui si è annunciata la manifestazione

 “Questo evento – evidenzia il sindaco Corrias- rappresenta un’importante occasione per valorizzare il patrimonio storico-culturale del paese,  promuovere le tradizioni, l’artigianato,  le eccellenze locali e risvegliare il senso di comunità e l’identità del nostro territorio”.

Il coordinamento della manifestazione è seguito dall’assessore alla cultura Luca Pompianu curatore scientifico dell’iniziativa, mentre è da sottolineare cpme Paschixedda rientra inoltre  nel comitato italiano associazioni nazionali storiche.  

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