Sulla scia del coccodrillo, scappato ad Orosei e ritrovato ieri, si riaccende a Oristano il dibattito sui divieti ai circhi con animali.

La Giunta Lutzu nel maggio scorso aveva posto paletti precisi che rendevano complicato sistemare i tendoni dei circhi in zona, ma adesso la consigliera Cinquestelle Patrizia Cadau va oltre e chiede un divieto assoluto.

L’esponente grillina ha presentato una mozione in cui invita il sindaco e la Giunta "ad attivarsi per bandire nel Comune di Oristano i circhi, le mostre viaggianti e ogni forma di spettacolo che preveda l’utilizzo di animali di specie esotiche e selvatiche". Inoltre sollecita misure di tutela dei diritti degli animali "in particolare per quelli presenti nei circhi che transitano nel nostro territorio" sottolinea Patrizia Cadau che pone anche un’altra questione: la sicurezza pubblica. "Talvolta la sicurezza dei cittadini viene messa a repentaglio da fughe o incidenti che coinvolgono gli animali del circo" sostiene la consigliera che infine chiede specifiche sanzioni nel caso di violazioni.

La Giunta Lutzu ha già stabilito criteri precisi per i circhi: chi vorrà sistemare il proprio tendone dovrà pagare una cauzione (dai 3 ai 6mila euro), presentare la domanda almeno sei mesi prima; previsti rigidi controlli da parte della polizia locale e la revoca dell’autorizzazione per chi sgarra.
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