Calcio, la San Marco Cabras riparte dalla Prima Categoria
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Un passato prestigioso e un futuro da riscrivere.
È quello che attende la San Marco Cabras, che nella stagione appena conclusa ha vinto il girone I di Seconda Categoria, dopo un lungo testa a testa con la Paulese.
Numeri da record per la compagine cabrarese: 84 punti finali, la migliore di tutta la Seconda sarda, ottava squadra a livello nazionale come media punti, nessuna sconfitta con 27 vittorie e 3 pareggi in 30 gare.
Non solo, anche 111 reti segnate, quasi 4 di media a partita, e solo 21 subite.
Infine, un bomber, Nicola Orrù, da ben 41 reti a stagione.
Una promozione arrivata con progressi costanti. Dopo il secondo posto del 2015/16, ecco la vittoria dello scorso maggio. "È stata un'esperienza bellissima, faticosa e gratificante - commenta il presidente Davide Loi - Il primo anno c'eravamo quasi, il secondo ce l'abbiamo fatta. Rispetto al primo anno abbiamo completato la rosa e chiuso il cerchio. È venuto fuori il valore della squadra guidata da un allenatore bravissimo".
Una vittoria arrivata da lontano. "Questa vittoria - afferma il vicepresidente Salvatore Madau - è figlia di una società che negli anni ha saputo tenere la barra dritta, dopo alcuni momenti difficili passati nella stagione 2012/13 e nel 2015. Da là siamo ripartiti e abbiamo lavorato per arrivare in Prima Categoria".
Una truppa unita, guidata da un tecnico preparato, Angelo Dore, che fa del lavoro sul campo il proprio "credo": "Una bella stagione - conferma Dore - e i numeri parlano chiaro. È stato difficile, soprattutto mentalmente, perché alle spalle avevano una Paulese agguerrita. Abbiamo lavorato bene in allenamento e i risultati sono venuti da soli".
Uno dei grandi protagonisti della scalata è Nicola Orrù, bomber di razza e figlio d'arte (il padre è stato portiere della San Marco negli anni '80): "A livello personale ho fatto 41 reti, non avevo mai segnato così tanto. Per la stagione, i meriti sono della società che ha allestito una squadra forte sul campo ma soprattutto fuori, dove si è creato un gruppo unico. Menzione particolare meritano anche mister Dore, che ci ha dato sempre nuovi stimoli, e il preparatore atletico Daniele Fois".
Per quanto riguarda la Prima, mister Dore non ha dubbi: "L'obiettivo è la salvezza, poi vedremo se si potrà fare qualcosa di più". Il presidente Loi ha le idee chiare: "Il gruppo può già fare bella figura. Cercheremo di portare dentro altri ragazzi, in particolare cabraresi, che sposano la nostra linea".