Indosseranno costume e pareo. Le donne almeno. Gli uomini il pantaloncino, come dei veri bagnanti.

Peccato però che saranno in servizio: dentro lo zaino non ci saranno le creme solari ma il blocchetto delle multe. Per proteggere il litorale del Sinis e quindi fermare chi non rispetta le regole, il Comune di Cabras ha deciso di scendere in campo con servizi mirati.

I vigili urbani, oltre a percorrere il litorale a piedi in divisa, come fanno giornalmente, lavoreranno anche in borghese.

Saranno pronti a fermare e sanzionare chi fuma in spiaggia, chi porta il cane nelle zone non autorizzate, chi parcheggia l’auto o il camper dove non è possibile, chi tenta di portarsi via il quarzo bianco dentro le bottiglie di plastica ma anche chi entra in acqua con il fucile a caccia di pesci.

«Anche alcuni anni fa la polizia locale era scesa in campo in borghese - afferma il sindaco di Cabras Andrea Abis - E i risultati erano stati positivi. Purtroppo molti fruitori della spiaggia, quando i controlli non ci sono, se ne approfittano. Sorveglieranno la spiaggia anche i barracelli. Con la nomina del nuovo capitano ora l’attività ripartirà a pieno ritmo. La loro presenza nel nostro territorio è essenziale. Presenti poi le sentinelle, con la loro attività di sensibilizzazione».

Il sindaco Abis fa il punto poi sulla cartellonistica che indica i divieti: «Nonostante la presenza di tantissimi cartelli in tutto il litorale i trasgressori ci sono sempre. E chi dice di non conoscere le norme sa di mentire». Meglio quindi rispettare le regole: il vicino di ombrellone potrebbe essere un vigile urbano. 

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