Dentro le buste non solo pasta, riso e olio, ma anche diversi messaggi e lettere per le famiglie bisognose.

A Cabras il Natale sarà per tutti. Il Comune in queste ore sta consegnando i pacchi natalizi per le famiglie meno abbienti grazie alla generosità della popolazione che per giorni ha donato di tutto e di più. 

La tradizionale raccolta benefica organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Abis anche quest’anno ha avuto un enorme successo. I doni verranno recapitati a 150 nuclei familiari: in tutto circa 400 persone segnalate dai Servizi sociali comunali e dalle associazioni di volontariato Vincenziane Sacro Cuore e Anteas Cabras.

Tanti doni sono stati raccolti nelle scuole. Anche i più piccoli hanno capito l’importante messaggio.

Grande la soddisfazione dell’assessora alle Politiche sociali Laura Celletti che ha proposto il progetto: «Nonostante il periodo di grave crisi economica che sta investendo tante famiglie, la comunità ha risposto con la consueta solidarietà che la contraddistingue. La cooperazione tra l’istituzione comunale, i cittadini, la scuola, le associazioni e la Consulta Giovani in queste occasioni esprime il meglio di sé, in pieno spirito natalizio».

Ma non solo doni. L’amministrazione comunale ha partecipato con uno stanziamento di 20mila euro. Per il sindaco Andrea Abis e l’intera amministrazione comunale si tratta di un appuntamento di carattere sociale e di particolare vicinanza ai più deboli.

«L’aiuto reciproco e la solidarietà fra cittadini è lodevole per la comunità - ha detto il primo cittadino - Le famiglie in difficoltà economica sono purtroppo in aumento e quando, come ora sta succedendo, le decisioni politiche che vengono dall’alto non sono all’altezza delle necessità e non intervengono per tempo, le donazioni assumono un ruolo fondamentale per una realtà sociale come la nostra che richiede la massima attenzione».

I pacchi contengono generi alimentari e di prima necessità, compreso il tradizionale agnello, i ravioli, il riso, la salsiccia e il formaggio. L’eccedenza a lunga conservazione è stata depositata nella sede del market solidale per incrementare le scorte che verranno distribuite durante l’anno.

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