Paletti in ferro divelti, funi stracciate, insegna ridotta in mille pezzi e rifiuti abbandonati dappertutto.

Questa volta i vandali hanno colpito un luogo simbolo di Cabras, l’area che si trova davanti alle due torri del vecchio acquedotto, in piazza Stagno, dove si trova il museo degli scalzi gestito dall'associazione “Is Curridoris de Santu Srabadoi”. 

Il raid è avvenuto durante la notte tra giovedì e venerdì. Qualcuno ha voluto lasciare la firma nell’area dove solitamente l’associazione mette in mostra le gigantografie sulla Corsa degli scalzi.

«Non ne possiamo veramente più - denuncia il presidente dell’associazione Alessio Camedda - Questa volta ci hanno distrutto anche l’insegna con la scritta “Is Curridoris”, è l’atto che ci fa più male. Siamo indignati. Da parte dell’associazione c'è tanto sacrificio, lavoro e denaro. C'è l'impegno, la dedizione e il tempo di tanti ragazzi e uomini che gratuitamente si sono messi a disposizione per tenere decorosa l’intera zona. Chi ha agito ha mancato di rispetto al paese».

© Riproduzione riservata