Una messa, ma anche un momento per riflettere a distanza di tre anni dalla tragedia che aveva scosso l’intera comunità di Cabras. Daniela Cadeddu, la donna uccisa dal marito Giorgio Meneghel il 5 febbraio del 2022 a Zeddiani, nell’abitazione dove abitava assieme a lui seppur separati, sarà ricordata con una celebrazione nella parrocchia di Santa Maria Assunta, a Cabras, suo paese d'origine. La stessa dove era stato celebrato il suo funerale. 

Nell’anniversario della morte la famiglia riunisce nella preghiera le persone che hanno voluto bene a Daniela, morta a 51 anni. La messa si svolgerà domani, sabato 8 febbraio, alle 17.

«Siamo tutti sconvolti e feriti nel profondo - aveva detto Monsignor Giuseppe Sanna tre anni fa durante l’omelia nella chiesa affollata di amici e parenti della donna - La morte di Daniela ci getta nello sconforto. Non dobbiamo stare con le mani incrociate di fronte alla violenza nei confronti delle donne. Devono intervenire le scuole, i Comuni e la chiesa stessa. Ogni vita è sacra».

Un femminicidio che aveva scosso due comunità, quella di Cabras dove ancora oggi abitano i parenti di Daniela Cadeddu e quella di Zeddiani, paese che aveva accolto la donna dopo il matrimonio. 

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