Una nuova vita, assieme a una famiglia, tra coccole e passeggiate al parco. Sarà il regalo che farà presto il Comune di Cabras ai 57 cani rinchiusi da tempo nel canile. L’amministrazione ha studiato una ricetta per “salvarli” dalle sbarre.

Un modo sia per garantire agli animali una vita più dignitosa, sia per risparmiare importanti risorse: l'amministrazione all’anno per accudire gli amici a quattro zampe che vivono nel canile di Silì, struttura convenzionata con il Comune, spende circa 70 mila euro.

Ora però si cambia. Tra pochi giorni sarà online un sito internet dedicato solo ai cani randagi di proprietà del Comune con tanto di carta d’identità per ognuno. Un modo per farli conoscere ai cittadini con la speranza che vengano adottati. È proprio questo l’obiettivo del progetto studiato dal Comune e messo in piedi anche grazie alla collaborazione di un educatore cinofilo.

L’iniziativa verrà presentata pubblicamente nei prossimi giorni, in modo far capire a tutti come fruire del sito e quindi procedere con l'adozione. L’idea del progetto è dell’assessore comunale Carlo Trincas che segue l’iter da tempo. Tutto verrà curato nel minimo dettaglio. Prima di adottare i cani infatti avverrà la visita nel canile. Verrà considerata anche l’esperienza che le persone interessate hanno avuto con gli animali. L’esperto seguirà attentamente anche la conoscenza tra il cane e il suo nuovo padrone.

«I cani presto saranno in bella mostra sul sito - spiega l’assessore Carlo Trincas prima della presentazione ufficiale dell’iniziativa -. Stiamo caricando le ultime schede. Gli animali sono tutti molto belli e affettuosi. Speriamo che la nostra idea serva per incentivare le adozioni». E chissà se i cittadini riusciranno a portare via dal canile tutti i cani. 

© Riproduzione riservata