Nel cuore di Cabras, in piazza Stagno, le vacanze sono a costo zero. Da circa due settimane  quello che dovrebbe essere il fiore all’occhiello del paese è invaso dai camperisti.

I camper (foto Sara Pinna)
I camper (foto Sara Pinna)

I camper (foto Sara Pinna) 

Arrivano la sera tardi, posizionano il loro mezzo nei parcheggi che solitamente ultimano i residenti e poi vanno a dormire. Per i vacanzieri, che in questi giorni si sono allontanati dalla costa per via del maltempo, una vacanza senza spese vista stagno Mar’e Pontis. Per il territorio invece nessuna entrata. La legge infatti non vieta espressamente la possibilità di dormire nel proprio mezzo a patto che non si campeggi. A Cabras c’è chi tiene il tendalino abbassato e chi invece no.

I cartelli turistici (Foto Sara Pinna)
I cartelli turistici (Foto Sara Pinna)

I cartelli turistici (Foto Sara Pinna) 

Tutto questo succede anche perché non esiste un’ordinanza comunale specifica che vieta di dormire in strada. Come non esiste a Cabras un’area per far sostare i camper con tutti i servizi, tra cui quello di carico e scarico delle acque. Come invece è presente in quasi tutti i territori costieri. Ma non solo camper.

Piazza Stagno continua a essere terra degli incivili. In tantissimi abbandonano rifiuti di ogni tipo. In terra ci sono cartacce, bottiglie di vetro, di plastica e tanto altro ancora.

I rifiuti (Foto Sara Pinna)
I rifiuti (Foto Sara Pinna)

I rifiuti (Foto Sara Pinna) 

Non mancano le siringhe. Non sono accoglienti nemmeno i cartelli che dovrebbero dare spiegazioni sul territorio. Sopra solo scritte senza senso fatte dai vandali.

La situazione non cambia nemmeno nella “spiaggetta” realizzata dal Comune tempo fa nelle rive dello stagno: una chicca. Ora però è ricoperta dall’erba alta.

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