Approfittando del buio sono entrati in acqua con la speranza di portarsi via una discreta quantità di pesci da vendere poi porta a porta. Come del resto accade da sempre. I pescatori però questa volta sono stati fermati dalla Forestale di Oristano. Gli agenti, nella notte tra mercoledì e giovedì, hanno sorpreso due pescatori abusivi nelle acque dello stagno di Cabras gestito dal Consorzio di Mar'e Pontis. In tutto sono stati sequestrati 20 chilogrammi di pescato.

I due pescatori erano in azione sopra la loro imbarcazione. Dopo l'intervento della Forestale i pesci destinati al mercato nero sono stati restituiti allo stesso Consorzio.

"Ai pescatori poi sono state sequestrate le reti e la barca e sono state contestate le relative sanzioni amministrative - tiene a precisare Tiziana Pinna, direttore del corpo forestale di Oristano -. Al fine di contrastare la pesca abusiva abbiamo predisposto stringenti servizi di vigilanza lungo le acque lagunari intensificando il pattugliamento nelle aree sensibili e nelle zone tutelate. L'assessore Regionale all'Ambiente Gianni Lampis ed il Comandante Generale del Corpo Forestale Antonio Casula - conclude Pinna - hanno espresso apprezzamento per l'attenzione posta dal Corpo Forestale per il contrasto di tali illeciti".
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