Mare cristallino, parcheggi a pagamento, erba alta e paura per il pericolo incendi. Chi risiede nella borgata marina di Funtana Meiga è su tutte le furie per le condizioni di degrado del litorale che ormai conta più di 300 unità immobiliari.

Gli abitanti non solo si sentono abbandonati ma sostengono che da quando dell'urbanizzazione della zona si deve occupare l'amministrazione di Cabras, questo dopo che il Consiglio di Stato ha chiuso tre anni fa una controversia durata 30 anni tra il Comune e la società che aveva fatto nascere la borgata, gli interventi di sfalcio dell'erba sono carenti. Basta farsi una passeggiata per capire le condizioni della zona a pochi metri dal mare. 

Erba alta e secca anche a ridosso dei parcheggi, con tutti i pericoli del caso per le autovetture e non solo. I residenti chiedono subito un intervento al Comune per eliminare le erbacee ma anche per una pulizia più approfondita. Questo anche alla luce del fatto che dal 2 agosto scorso è cominciata la sosta a pagamento.

Pagano infatti sia i turisti ma anche i residenti e i proprietari di immobili: per loro però si tratta di una cifra irrisoria, appena 5 euro per tutta la stagione. La stessa tariffa è garantita anche per coloro che pagano la Tari a Funtana Meiga, per gli ospiti di strutture ricettive, per chi assiste una persona che abita nella borgata, ma anche per i titolari e i dipendenti delle attività commerciali.

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