Tutti al mare per amore del territorio.

Lungo la costa cabrarese dalla prossima stagione scenderanno in campo non solo le forze dell'ordine ma anche i cittadini che vorranno impiegare il loro tempo libero a sorvegliare le spiagge. Si chiameranno le "Sentinelle del Sinis".

I volontari opereranno per sensibilizzare e informare chi popola le spiagge e chi solca le onde del mare in Area marina protetta senza rispettarne le regole.

"Per ora si è fatta avanti l'associazione 'Sea Scout' - spiega il sindaco di Cabras Andrea Abis - ma chiunque potrà partecipare. Dobbiamo dare una risposta concreta all'esigenza di tutela non solo della sabbia ma dell'intero patrimonio ambientale".

I volontari garantiranno il controllo nelle spiagge di Is Arutas, Mari Ermi, Maimoni, S'Archeddu 'e sa canna e San Giovanni di Sinis. Ma c'è anche un'altra novità. Le attività si realizzeranno anche in mare con squadre di almeno due persone.

Sarà prevista la copertura a mare dell'Isola di Mal di Ventre, del tratto di mare tra Mar Morto e Funtana Meiga e di quello tra Mari Ermi e Maimoi. Anche qui opereranno i volontari.

"Abbiamo strutturato il progetto mettendo le persone al centro, cercando di rendere gli utenti parte attiva dell'Amp e della sua protezione - spiega il direttore dell'Amp Massimo Marras -. E lo facciamo chiedendo il loro tempo. Chi partecipa da un lato viene formato e acquisisce delle competenze ed dall'altro ha contribuito alla protezione del nostro mare. Nostro inteso come di tutti. Per noi che ne abbiamo la responsabilità formale di gestione. Per noi che siamo anche gli utenti, i fruitori".
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