Le richieste sono sempre le stesse: istituire un’assemblea popolare per le decisioni più importanti della comunità, le commissioni consultive settoriali aperte ai cittadini e periodiche sessioni del Consiglio Comunale dedicate esclusivamente alle proposte della comunità attinenti alle problematiche del paese. Dario Cossu, presidente dell’associazione Tao, ci riprova e invia per la seconda volta una lettera al sindaco di Cabras Andrea Abis, alla sua Giunta e a tutto il Consiglio Comunale.

Cossu chiede di inserire nello statuto comunale queste tre novità, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini allo stesso Comune. «Sono tre modi semplici ed efficaci per stimolare il cittadino alla partecipazione, fondamento necessario per rivitalizzare la democrazia, oggi più che mai bisognosa di ossigeno, prodotto dalla partecipazione attiva del cittadino non solo con l’espletamento del diritto al voto ma più ancora con quella alle decisioni politico amministrative - si legge nel documento -  Il 13 di giugno del 2023, a distanza di due settimane dalle elezioni comunali, come cittadino responsabile e come presidente di una associazione civica, sentii il dovere di scrivere una lettera aperta indirizzata al sindaco, ai consiglieri comunali e ai cittadini sottoponendo alla loro attenzione una serie di riflessioni e di considerazioni che ritenevo e ritengo opportune per svegliare, una buona volta, dal lungo letargo in cui sembra essere precipitata la nostra comunità. Speravo che con le considerazioni espresse nella mia lettera aperta potesse iniziare per il nostro paese l’avvio di una svolta decisiva per la rinascita e per il cambiamento di Cabras. Così, finora, non è stato. Dopo oltre sei mesi dall’evento delle elezioni si torna al già visto». E chissà se questa volta ci saranno novità. 

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