Cabras, il virus ferma le Scalze e il trasporto di Santu Srabadoreddu
Attesa invece la decisione del sindaco Abis sulla corsaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sulla corsa degli Scalzi tutti aspettano il verdetto finale da parte del sindaco di Cabras Andrea Abis, responsabile della sicurezza pubblica e sanitaria.
Sarà lui a breve a pronunciarsi in merito all'evento che si dovrebbe svolgere i prossimi 5 e 6 settembre. É certo invece che le "Scalze" non scioglieranno il voto. Le donne di Cabras che il prossimo 28 agosto avrebbero dovuto trasportare Santu Srabadoreddu da Cabras al villaggio con il loro tradizionale abito sardo, in preghiera e percorrendo gli stessi sterrati che da sempre vengono calpestati dagli uomini con il saio bianco, hanno deciso di rimandare il loto rito al prossimo anno. Quello che da sempre apriva i festeggiamenti in onore a San Salvatore.
"Visto il progredire dei contagi e in ottemperanza alle disposizioni prescrittive in materia in vigore a tutela del diritto della salute - spiega la presidentessa dell'associazione Santu Srabadoeddu Maria Paola Sanna - la processione delle donne non si terrà. Impossibile e impensabile gestire e contenere la partecipazione di oltre 500 persone, al fine di garantire che siano rispettate le norme e che non vi siano assembramenti".
Ma non è tutto. "L'associazione, infatti - va avanti Sanna -, sentito anche il parroco don Bruno Zucca, ha proposto con esito favorevole lo svolgimento della messa nel villaggio la mattina del 28 agosto, al fine di ottemperare allo scioglimento del voto e al rispetto della devozione in onore a San Salvatore Salvatore".