Il sindaco "aumenta tutto".

Così in molti ultimamente definiscono il primo cittadino di Cabras Andrea Abis. Da quando è stato eletto sono poche le tariffe che non ha aumentato. Soprattutto per quanto riguarda i servizi lungo la costa.

Per i diportisti, soci dell'associazione "Adina" che gestisce lo scivolo di Mare Morto e di Porto Suedda, quella di quest'anno è un'estate amara. Se prima per ormeggiare nel campo boe i diportisti pagavano 150 euro all'anno ora ne pagano 180.

Nelle boe di stazionamento invece prima era necessaria solo una marca da bollo, ora invece il Comune richiede anche 50 euro annuali. Per chi vuole pescare dalla barca, altre 30 euro all'anno. Come anche da terra. Se prima i diportisti per parcheggiare l'auto a poca distanza dallo scivolo pagavano un abbonamento da 15 euro, da quest'anno 40 euro più altri 20 per il carrello.

Il sindaco non ha riservato sorprese nemmeno ai residenti.

L'abbonamento stagionale per parcheggiare l'auto lungo la costa è sempre costato 15 euro per due auto. Ora invece costa dieci euro per una sola autovettura e quindi il doppio per due. Anche la cultura è diventata più cara. La Giunta pochi giorni fa ha aumentato le tariffe per visitare i siti archeologici del Sinis. Dal 15 giugno scorso è attiva inoltre la tassa di soggiorno.

Ma il sindaco replica: "Ho preferito agire in questo senso per evitare di aumentare le tasse ai cittadini. È giusto ricordare che il Comune deve sanare un debito di 700mila euro con Abbanoa. Stiamo parlando di circa 150mila euro ogni anno. Questi aumenti sono stati studiati nel dettaglio con l'ottica di migliorare i servizi".
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